La scorsa settimana ho seguito, e vivacemente partecipato dalla chat, il webinar Scoprendo l’Annual organizzato da Aduntratto insieme a Autori di Immagini.
Il premio alla carriera quest’anno è stato assegnato a Guido Scarabottolo, illustratore che personalmente ho scoperto solo di recente grazie alla ristampa del libro scritto da Wislawa Szymborska “La prima frase è sempre la più difficile” finemente accompagnato dalle sublimi ed essenziali illustrazioni di Scarabattolo.
Durante il webinar, magistralmente condotto dal direttivo dell’associazione Autori di Immagini, senza nulla togliere a Tommaso Carozzi, altro illustratore brillante che padroneggia la grisaglia come il parroco il padrenostro, sono stata rapita dalle storie e gli aneddoti raccontati da Guido, sarei rimasta ore ad ascoltarlo per tutti gli spunti che ha generosamente offerto e gettato come semi in un terreno fertile, ad esempio su come è riuscito a costruire la sua carriera nonostante gli anni della grande crisi editoriale, e poi ad un certo punto ha buttato li una frase che mi ha presa in pieno, che mi ha aperto il cuore ed il sorriso, e che ho portato con me anche nei giorni successivi:
NON ESISTONO DISEGNI BRUTTI
Ho pensato milioni di volte guardando dentro al mio quaderno degli schizzi che si susseguono lavori fatti bene a disegni decisamente orrendi. Dopo la frase di Guido Scarabottolo sono ritornata a guardare il mio sketchbook con occhi diversi.
Ho pensato che mi è permesso usare momenti di “puro scazzo” per mettere ugualmente la matita sul foglio. Che forse in quel particolare momento la mia giornata non era particolarmente brillante e quel “disegno brutto” mi ha aiutata a superare il momento negativo. E comunque stavo “raccontando qualcosa”.
Certo il mio primo pensiero è stato "per te che sei un genio totale, anche se fai un disegno brutto diventa un’opera d’arte”… ma poi come detto sopra e come i miei amici Americani (yes, sono filo-americana, non ci posso fare nulla, l’apertura mentale che manca nel nostro paese a volte è per me ossigeno e vado a cercarlo dove so che lo posso trovare), mi ricordano sempre di essere gentile con me stessa, “Be kind with yourself”, ed in tempi di Pandemia lo stanno raccomandando un po’ tutti.
Cos'ì ho deciso di darmi una possibilità e pubblicare anche una serie di disegni “diversamente belli” che prima non avevo considerato, ma che grazie al maestro, vedo con occhi diversi.
E tu? Hai nel tuo quaderno disegni “diversamente belli”? valli a cercare e condividili su Instagram con l’ashtag “disegnidiversamentebelli” se ti va taggami così non me ne perderò nemmeno uno, magari cominciamo un nuovo filone, ci stai? Ci conto!
Xoxo, Giuseppina aka JdeeBella at SoulfulCrane - the creative nest in Italy