Essere creativi è un mestiere che da indubbiamente infinite gioie, ma a volte riserva anche qualche scoglio grosso da superare. Solo di recente ho imparato a non abbattermi di fronte agli ostacoli.
Mentre riordinavo il laboratorio mi sono capitati sottomano dei timbri che avevo acquistato lo scorso anno, immediatamente le rotelle del mio cervello hanno preso a girare ed in uno scoppio di entusiasmo e con le idee in fermento ho immaginato una nuova creazione.
Dopo un'intera giornata di progettazione, fissaggio del colore, taglio e cucito mi sono trovata entusiasta del risultato ottenuto. Felicissima del mio piccolo gioiellino appena creato vedevo già un'intera collezione da inserire nelle listings di Etsy per il periodo di Natale ed oltre.
Siccome a me piace fare le cose per bene e mi preme essere sempre Etically Correct ho scritto a The English Stamps Company, dai cui avevo acquistato i timbri, chiedendo il permesso di poter usare i loro meravigliosi soggetti sui miei prodotti, vedendo già partire una collaborazione Italo-Brit senza eguali. Non avevo fatto i conti invece con la loro Angel Policy alla quale un gentilissimo sales-clerk mi ha rimandato. I loro disegni non possono essere usati per commercializzare prodotti, nemmeno in piccole quantità fatte a mano. Ho risposto ringraziandoli e suggerendo loro di pensare in futuro di aprire uno spiraglio ai piccoli artigiani con contratti di licenza d'uso a pagamento o tramite fees.
Tutto questo per dire che avrei potuto abbattermi e demoralizzare, ma quando si dice a mali estremi, estremi rimedi si dice in parole povere di combattere le avversità e fare in modo di trovare nuova forza e nuove idee.
Non mi andava affatto di abbandonare l'idea di creare dei piccoli oggetti unici e carichi di magia, così ho rovistato nel mio lab (che assomiglia sempre più ad un antro di Diagon Alley), ed ho recuperato i vecchi utensili di incisione acquistati nel lontano 2008, quando i timbri handmade andavano forte. Ho disegnato alcuni soggetti botanici e scelto quelli che mi parevano più adatti dal mio sketchbook, ed infine ho prodotto il mio timbro personalizzato. Sono davvero felice del risultato! Anche perchè in questo modo ho potuto unire alcune mie capacità per un prodotto davvero unico, dall'idea di design, al soggetto, al prodotto finale.
Questi meravigliosi porta aghi, sono interamente realizzati a mano ed ho usato tessuti nobili come il lino che è una meraviglia al tatto ed alla vista ed una tela di cotone grezza, oltre ad un panno lenci di buona fattura per contenere gli aghi, per l'interno ho usato una cotonina americana vintage, ed infine ho impreziosito il contenuto con passamaneria e piccoli ritagli di lino timbrati. Per cucire uso soltanto filo di cotone 100% di alta qualità, così come il resto dei materiali che uso, perchè l'occhio vuole la sua parte, ma anche l'attenzione al cliente ed ai materiali per me è una caratteristica imprescindibile nel mio lavoro. Non potrei mai usare materiale scadente, perchè è una cosa che da cliente stessa non tollero.
La cosa che amo di questi piccoli porta aghi è che mi ricordano il tempo passato a cucire i vestiti delle bambole con mia nonna e mia zia attorno al tavolo della cucina, ricordo che anche lei ne aveva uno simile, nel quale custodiva diversi aghi (da ricamo e da cucito, gli spilli per impuntare e qualche spilla da balia che prima o poi serviva sempre!).
Quindi, se anche per te il Soulful Crane Needlebook è una fonte di ricordi, o vuoi crearne di nuovi, oltre ad avere un posto dove tenere i tuoi aghi a portata di mano ma in sicurezza, passa nel mio Etsy. Questi due sono pronti da ordinare. Io sono davvero contenta di aver cucito quello che è rimasto mio e gli altri a venire. Fino alla prossima Buon week end!!
JdeeBella at Soulful Crane - the Creative Nest in Italy.