Il Tempo passa, l’Amore resta.

Il Tempo passa, l’Amore resta.
Questa è una frase che ultimamente mi risuona in testa. Tante e tante volte.
È vero, gli anni passano per tutti e ad un certo punto cominci a comprendere davvero il significato di alcune frasi che ci siamo sentiti ripetere milioni di volte in gioventù, quando le schermivi, e sorridevi o pensavi di averle comprese ma non era realmente così.
Gli anni passano e il rallentare diventa una necessità, non è solo un virtuosismo, è proprio fisiologico e catartico.
Vero é che anche se non ho più i 18 anni di trent’anni fa, quando la mia avventura nella creatività è iniziata con passione e ardore, la stessa che mi ha fatto viaggiare in giro per l’Italia partecipando a raduni e fiere, che mi ha fatto conoscere luoghi e persone e tante altre cose che altrimenti non avrei nemmeno potuto immaginare, e anche se non ho più dalla mia la stessa dinamicità di allora, devo dire che l’amore e l’intensità di queste passione è rimasta la stessa se non addirittura aumentata.

Oggi mi ritrovo a fare bilancio di tutti questi anni: Ci sono cose che sono passate sotto i ponti e di cui ormai ho solo un vago ricordo, e altre che continuano a regalare emozioni e sono cresciute insieme a me, movimenti che sono nati in sordina nelle Indie Community e che oggi hanno preso un significato di un certo peso nella coscienza globale, sono felice di ciò e vorrei fare qui un elenco per celebrare i nomi che hanno dato lo start e che hanno contribuito in questi ultimi 13-15 anni fino a scomodare addirittura le alte sfere della Moda e del Well-being management. Sono più che certa che se oggi si parla di Slow Living e Slow fashion e anche grazie a loro che per primi hanno acceso la miccia lasciando poi che i tanti piccoli fuocherelli propagassero l’incendio a macchia d’olio.


Non posso quindi non citare Alabama Chanin, Rochelle New, Ysolda Teague, Gudrun Johnston, Ravelry, Sarai Mitnick, lo stesso Etsy, (Il primo vero marketplace di artigianato fatto a mano con cura prima che diventasse quello che oggi, con in mezzo un’accozzaglia di manufatti orrendi è di poco valore, ma se cerchi bene i pionieri ci lavorano ancora con maestria amore rigore), ce ne sono altri degni di nota che sto raccogliendo in un post che riservo ai miei Patrons qui.

Tutti insieme hanno svolto un ruolo importante in questi anni di formazione per me perché mi hanno fatto vedere il mondo con occhi nuovi, mi hanno fatto crescere, mi hanno dato la possibilità tra l’altro di respirare uno spirito di collaborazione e condivisione che qui si fa ancora fatica a trovare, mi hanno fatto guardare intorno a me con occhi pieni di meraviglia, con i pensieri belli e colmi di gratitudine mai con invidia o paura dell’altro. e con loro per prima che ho scoperto la gioia di dare prima di ricevere.
Ecco, vorrei che quando le persone credono di avere tutte le verità in tasca, potessero alzare lo sguardo e spostarsi un pochino più in là delle proprie convinzioni.

E non è nemmeno troppo vero che bisogna circondarsi solo di Positive Vibes e persone a noi affini perché questo concetto per quanto possa suonare bello e puro è invece intriso di Stigma e Discriminazione,

a volte per vedere la luce bisogna permettere a coloro che attraversano il buio la possibilità di muoversi da dove sono, perché se li confini, la luce non la vedranno mai.


That’s all for today, a presto xoxo G.