Tre motivi per cui tenere uno o più planner
Finalmente le agognate ferie! In realtà un primo assaggio di una settimana, le vacanze vere e proprie le farò ad Agosto, questa settimana invece mi servirà per ricaricare le energie, rallentare i ritmi e soprattutto passare più tempo con la mia famiglia.
Diciamo che a parte gli impegni "standard" mi potrò prendere qualche ora in più da dedicare alle cose che mi piacciono. E, complice il brutto tempo di ieri che ci ha tenuti in casa, stavo riflettendo sull'importanza di tenere un diario/planner, un notebook ed un quaderno per appuntare "cose:: ispirazioni:: liste:: ma anche i nostri obiettivi e goals mensili" perchè altrimenti non ci rendiamo mai conto delle cose che abbiamo conquistato, dei nostri successi o idee che avremmo dimenticato.
I tre motivi per tenere uno o più planner per me sono:
- RESTARE FOCALIZZATI SUI PROPRI OBIETTIVI
- RICORDARE IDEE GENIALI che altrimenti andrebbero dimenticate
- MARCARE I SUCCESSI di cui altrimenti non ti accorgeresti
Per farti un esempio, proprio in questo momento sul tavolo ho ben quattro quaderni.
Aperto sulla sinistra in alto c'è un Moleskine A5 con copertina rigida bianca, che mi era stato regalato in HUB e sul quale quest'anno ho deciso di tenere il mio 2017 Shining Year Workbook di Leonie Dawson la quale mi ha fatto conoscere un metodo di lavoro che poi non ho seguito pedissequamente, ma ho adattato alle mie esigenze. Obiettivi disattesi a parte, (causa pigrizia, accadimenti o aspettative troppo grandi), mi ha fatto rendere conto che molte cose buone sono state fatte, che per esempio i miei profili social continuano a crescere di mese in mese anche se ho l'impressione che tutto resti fermo, più Instagram di Facebook, che infatti è il canale che uso di più. In questo modo tengo alta la motivazione che mi muove a fare le cose che faccio e mi dice di non gettare la spugna.
Tempo fa la mia mania per i quaderni mi ha portata a prendere d'impulso uno con la sovracopertina trasparente in plastica di Santoro's Gorjuss - (lo sapevi che prima di diventare un megabrand, l'ideatrice delle bamboline senza bocca e naso, ha iniziato vendendo illustrazioni su Etsy?) - che è diventato uno dei miei alleati in questo periodo perchè sto appuntanto tante idee e studi per dare un'impronta riconoscibile al mio stile.
Il terzo quaderno in alto è una agenda settimanale Moleskine che ho trovato molto comoda perchè è stutturata con una facciata settimanale su un lato ed una rigata per appunti liberi sull'altro. Questa agenda mi è utile per le mie task da illustratore - (mentre per la vita quotidiana uso l'inseparabile agenda settimanale Mr. Wonderful che va da settembre ad agosto dell'anno successivo ed ho già acquistato la nuova). Tornando alle task, ho adottato ormai da qualche anno, un ibrido tra metodo tradizionale e Bullet Journal; ho tolto un po' di "fancazzismo" tipico del BUJO, non me ne vogliano gli amanti, io lo adoro, ma a 43 anni non ho troppo tempo per dedicarmici bene e farmi tutte quelle meravigliose cornicette e fiorellini ;-P e per ora funziona alla grande.
Infine c'è questo quaderno qui, sempre marcato Mr. Wonderful, che trovo meraviglioso per la spirale larga e che permette di tenere il quaderno completamente aperto anche a metà sul tavolo in maniera super flat. Qui ci scrivo i post del blog e i testi per la newsletter, in maniera totalmente UNPLUGGED, così se serve rivedere un argomento che ho già trattato, non serve aprire il tablet o il computer per guardare, ma ho già tutto qui.
Per Agosto ho pensato di aggiungere un planner mensile da muro da tenere nel mio LAB, per non dimenticare appuntamenti e scadenze (a giugno ho saltanto ben due appuntamenti dal dentista!), ed avercelo così sempre sotto agli occhi. Me ne sono fatta uno casalingo, disegnato di pugno mio su un foglio A4 magari da settembre evito di scrivere in maniera totalmente dislessica :))
Spero che questo mio resoconto di come organizzo le mie idee, appunti e vita ti sia stato utile. E tu? Come ti organizzi le task, i progetti e gli obiettivi? Fammelo sapere qui nei commenti, magari aiuti anche me!
Alla prossima! Xoxo, Giusy
Stand out from the crowd
Se anche tu, come me, ogni volta che entri in cartoleria potresti starci dentro ore ed ore senza accorgerti del tempo che passa, se anche tu, come me ami i quaderni, l'odore della carta e dell'inchiostro fresco, se anche tu, come me, hai un baule (cassetto, armadio, scatola di cartone, box di plastica etc. etc.) stracolmo di notebook grandi e piccini questo articolo fa per te.Ho provato tanti quaderni, in tanti formati e brand diversi per gli usi più disparati.Quelli che alla fine preferisco per scriverci dentro restano gli unici, inimitabili MOLESKINE
Lo so, sto parlando di un Mondo. Negli ultimi anni Moleskine è diventato un brand importante, persino quotato in borsa. (vuol dire che quindi fattura molto bene, visto che stacca dividendi agli azionisti). Io ho iniziato a usare questi quadernini a quadretti nel formato pocket (9 x 14cm) con copertina rigida nel 2005. Allora non c'erano tante varianti di colore come oggi. Tra l'altro io sono sempre stata mattiniera, e quindi prima di andare al lavoro appuntavo su questo quadernino un paio di pagine scritte fitte fitte con tutto quello che mi passava per la mente. Suona familiare vero? Scrivevo le mie "Morning Pages"ancora prima di scoprire questo bellissimo filone iniziato da Julia Cameron.
Qualche anno più tardi ho cominciato ad usarne più di uno, per scopi diversi, come notes per gli appuntamenti, per la lista della spesa, per segnare numeri e password, da tenere sempre in borsetta. Quando Moleskine intorno al 2007 è cominciato a diventare uno status symbol, un marchio per fanatici del brand, la cosa ha cominciato a darmi anche un po' fastidio. Pur essendo un'affezionata mi scocciava fare parte di una "categoria" di fighetti chic. Non sopporto la brandizzazione a tutti i costi, io non sopporto di essere infilata in una categoria per le cose che indosso o che uso.
Non sono nemmeno una fanatica del NO LOGO, ma mi avvicino molto al concetto. Se tanto mi da tanto l'unicità ultimamente è una cosa molto ricercata, mentre io questa cosa l'ho sempre avuta nel sangue. Non ho seguito i Duran Duran apposta per il fanatismo dell'epoca, li ho riscoperti solo più tardi, molto più tardi, quando ormai gli animi delle ragazzine urlanti si erano placati. Senza divagare troppo, per non rinunciare ad usare le mie amate Moleskine pocket per questo fastidioso motivo, mi sono inventata una cover personalizzata, che serviva anche lo scopo di distinguerle tra loro quando dovevo afferrarle in fretta per uscire di casa la mattina. Correva l'anno 2007 e la cosa era piaciuta tanto che erano fioccati diversi ordini nei miei shop Etsy e Dawanda di allora. Ed oggi ho deciso di riproporre la Moleskine Notebook's Cover per ragioni diverse ma anche più in linea con il mio modo di pensare.
Io continuo a non poterne fare a meno, ne ho un paio piuttosto vissute, ma che resistono da nove anni, e poi c'è quella con la vespa, che non potevo non fare anche per me. Ne è rimasta soltanto una con le vespe. Le altre stanno cominciando ad ammonticchiarsi in vista del mercatino Handmade più bello che c'è a Trieste, e che mi vedrà per la prima volta on the front stage l'8 ottobre. Ma di questo parlerò più avanti. Intanto continuo a lavorare, e se nel frattempo non vuoi aspettare, alcune le trovi già nel mio show Dawanda.
xoxo, Giusy