Aging and what I learned out

In questi mesi ho dovuto rallentare qualsiasi attività per dei motivi di salute. La settimana che si è appena conclusa mi ha vista annaspare in un fastidioso "pessimismo cosmico" dovuto alla terza diagnosi diversa in tre mesi e un prelievo istologico che mi è costato due punti. Insomma mi sono fermata per forza di cose a riflettere.quilted.jpg

Come ho scritto qualche post fa, l'aver scritto Happy at Home ha riportato a galla tutto il percorso creativo fatto fin qui. Ho realizzato anche che oggi non ho solo molta più esperienza, ma anche più anni. Di colpo ho capito che non sono più una ragazzina, anche se chi mi conosce è sicuramente già stufo di sentirmi dire che "sono una signora di mezz'età" come amo definirmi da anni ormai, questo perchè non ho mai nascosto la mia età, nè ho paura di rughe e co. Ma un conto è giocare con le battute, un conto è sentirsi di colpo cambiata ed il dover fare i conti con una nuova fragilità.

Sedici anni fa insegnavo patchwork ad allieve che allora avranno avuto la mia età di ora o qualche anno in più. Ricordo che quando tornavano a lezione, qualcuna si schermiva per non aver fatto "i compiti" perchè di sera non ci vedeva bene ed era stanca, per il troppo lavoro e perchè comunque la sera era l'unico momento in cui poteva mettersi al lavoro indisturbata da faccende e figli che richiedessero la sua presenza. Comprendevo, ma forse soltanto ora comprendo fino in fondo la frustrazione di voler tanto fare una cosa e non riuscirci. In questo periodo ho ripreso in mano gli strumenti che non toccavo da tanto tempo, ma mi accorgo che anche io ora faccio fatica se non c'è luce a sufficienza e che la sola lampadina della stanza non basta, e pensare che una volta potevo vederci al buio con solo la luce della macchina da cucire e una lampada da tavolo. Questo per dire che non bisogna mai dare nulla per scontato, che bisogna mettersi nei panni degli altri ed esercitare l'empatia, che secondo me è una cosa che da sola potrebbe, anche se non cambiare il mondo, renderlo sicuramente migliore.

Accettare gli imprevisti fa parte della nostra vita, e così ho deciso che per stare al passo con la mia nuova condizione di donna matura devo senz'altro rallentare, e godermi i momenti passo passo, senza cercare di competere con chi magari riesce ad essere più veloce per questioni anagrafiche. Quindi, ben venga la maturità ed accettiamo anche i piccoli acciacchi e conseguenze cercando di girarli a mio vantaggio. Intanto ho con me l'esperienza, che mi guida con la consapevolezza di chi sà che deve fare next time, come le cose che sto facendo in questi giorni, che vede protagoniste le stoffe che ho disegnato di recente, impiegate in qualcosa di bello e unico.

Schermata 2018-02-02 alle 19.03.04

Intanto, continua la raccolta su Instagram dei post con ashtag #soulfulcranestudentmc e tu? Hai già letto l'ebook? Che ne pensi? Qual'è il tuo lato multipotenziale che vuoi far conoscere? Let's talk!

Del perchè Multipotenziale non fa rima con Perdente

Nel mio Ebook - Happy at Home - Come trasformarsi da procrastinatori seriali a focalizzati sulle proprie risorse, per scoprire che essere multi-potenziale non è cosa di cui vergognarsi - ho scritto un capitolo dove illustro alcuni business di successo che effettivamente possono essere correlati ad una molteplicità creativa.Qualche giorno fa, mentre stavo guardando un episodio di The Crown su Netflix, mi è venuto in mente che lo stesso Winston Churchill può dirsi di essere stato un multipotenziale di successo.

Sir Winston Leonard Spencer Churchill è stato a mio avviso il Primo Ministro più capace che il Regno Unito abbia mai avuto e, di fatto, uno dei più grandi esponenti della storia UK di tutti i tempi. Fu inoltre un grande Statista, insignito del Premio Nobel per la Letteratura e cosa forse meno nota un pittore impressionista decisamente capace.

winston_churchill_paint

 Di sicuro non aveva un carattere facile o accondiscendente, ma la sua caparbietà e tenacia hanno fatto grande il Regno Unito.

Nel mio e-book ti parlo proprio di questo, di come la caparbietà e la tenacia, la curiosità possano portare lontano e farci fare pace con i molteplici aspetti della nostra creatività, senza bisogno di imbrigliarla per paura che multipotenziale possa dire dispersione, come spesso ci raccontano, e lo faccio attraverso un racconto autobiografico per farti capire come a volte questo pensiero non faccia altro che boicottarci.

That's it!

Qui trovi l'ebook, e qui te ne ho già parlato ampiamente, mentre ricordati di ripassare di qui domenica 21, per lo scaricabile gratuito del Planner di Febbraio.

Till next time, xoxo, Jdeebella at Soulful Crane, the creativity Nest in Italy

Ho scritto un e-book

Seduta qui alla mia postazione di lavoro digitale sento un friccichio lungo il collo e la schiena, perchè qualcuno in anteprima ha già una copia tra le mani, o semplicemente sul proprio e-reeder, e sta già curiosando tra le cose che ho scritto, con il cuore in mano, con tanta energia ed un pizzico di paura.

ebook_cover

 

Ho scritto un ebook, e la settimana scorsa sono stata impegnata a curarne il lancio ed i pre-ordini. Alcune copie hanno preso il volo verso i loro nuovi lettori già domenica, chi l'ha acquistato in pre-sale l'ha ricevuto già ieri.

Per comodità di gestione degli ordini e degli invii digitali, del VAT-MOS collecting etc. l'ho caricato sul mio shop Etsy, dal quale una volta acquistato sarà possibile effettuare il download immediato in automatico.

Niente preoccupazioni se non sei ancora registrato su Etsy, in quanto la procedura di check out ti offrirà anche l'opportunità di registrarti comodamente al portale di acquisti handmade più fico del mondo! Se poi vuoi fare l'acquisto semplicemente da ospite, cioè senza doverti registrare a Etsy, puoi farlo se usi il pagamento con PayPal.

E se poi ti rimane il dubbio, Qui trovi una guida completa su come registrarsi ed acquistare su Etsy (é lunga perchè spiega proprio tutto tutto tutto, ma ti assicuro che farlo è molto più semplice!)

Che dici, vieni a curiosare di cosa si tratta?! Ci vediamo lì!

xoxo Jdeebella at Soulful Crane

Tre motivi per cui tenere uno o più planner

Finalmente le agognate ferie! In realtà un primo assaggio di una settimana, le vacanze vere e proprie le farò ad Agosto, questa settimana invece mi servirà per ricaricare le energie, rallentare i ritmi e soprattutto passare più tempo con la mia famiglia.

Diciamo che a parte gli impegni "standard" mi potrò prendere qualche ora in più da dedicare alle cose che mi piacciono. E, complice il brutto tempo di ieri che ci ha tenuti in casa, stavo riflettendo sull'importanza di tenere un diario/planner, un notebook ed un quaderno per appuntare "cose:: ispirazioni:: liste:: ma anche i nostri obiettivi e goals mensili" perchè altrimenti non ci rendiamo mai conto delle cose che abbiamo conquistato, dei nostri successi o idee che avremmo dimenticato.

writing-down-your-plan

I tre motivi per tenere uno o più planner per me sono:

  1. RESTARE FOCALIZZATI SUI PROPRI OBIETTIVI
  2. RICORDARE IDEE GENIALI che altrimenti andrebbero dimenticate
  3. MARCARE I SUCCESSI di cui altrimenti non ti accorgeresti

Per farti un esempio, proprio in questo momento sul tavolo ho ben quattro quaderni.

notebooks_i_have

Aperto sulla sinistra in alto c'è un Moleskine A5 con copertina rigida bianca, che mi era stato regalato in HUB e sul quale quest'anno ho deciso di tenere il mio 2017 Shining Year Workbook di Leonie Dawson la quale mi ha fatto conoscere un metodo di lavoro che poi non ho seguito pedissequamente, ma ho adattato alle mie esigenze. Obiettivi disattesi a parte, (causa pigrizia, accadimenti o aspettative troppo grandi), mi ha fatto rendere conto che molte cose buone sono state fatte, che per esempio i miei profili social continuano a crescere di mese in mese anche se ho l'impressione che tutto resti fermo, più Instagram di Facebook, che infatti è il canale che uso di più. In questo modo tengo alta la motivazione che mi muove a fare le cose che faccio e mi dice di non gettare la spugna.

Tempo fa la mia mania per i quaderni mi ha portata a prendere d'impulso uno con la sovracopertina trasparente in plastica di Santoro's Gorjuss  - (lo sapevi che prima di diventare un megabrand, l'ideatrice delle bamboline senza bocca e naso, ha iniziato vendendo illustrazioni su Etsy?) - che è diventato uno dei miei alleati in questo periodo perchè sto appuntanto tante idee e studi per dare un'impronta riconoscibile al mio stile.

Il terzo quaderno in alto è una agenda settimanale Moleskine che ho trovato molto comoda perchè è stutturata con una facciata settimanale su un lato ed una rigata per appunti liberi sull'altro. Questa agenda mi è utile per le mie task da illustratore - (mentre per la vita quotidiana uso l'inseparabile agenda settimanale Mr. Wonderful che va da settembre ad agosto dell'anno successivo ed ho già acquistato la nuova). Tornando alle task, ho adottato ormai da qualche anno, un ibrido tra metodo tradizionale e Bullet Journal; ho tolto un po' di "fancazzismo" tipico del BUJO, non me ne vogliano gli amanti, io lo adoro, ma a 43 anni non ho troppo tempo per dedicarmici bene e farmi tutte quelle meravigliose cornicette e fiorellini ;-P e per ora funziona alla grande.

Infine c'è questo quaderno qui, sempre marcato Mr. Wonderful, che trovo meraviglioso per la spirale larga e che permette di tenere il quaderno completamente aperto anche a metà sul tavolo in maniera super flat. Qui ci scrivo i post del blog e i testi per la newsletter, in maniera totalmente UNPLUGGED, così se serve rivedere un argomento che ho già trattato, non serve aprire il tablet o il computer per guardare, ma ho già tutto qui.

wall_calendar

Per Agosto ho pensato di aggiungere un planner mensile da muro da tenere nel mio LAB, per non dimenticare appuntamenti e scadenze (a giugno ho saltanto ben due appuntamenti dal dentista!), ed avercelo così sempre sotto agli occhi. Me ne sono fatta uno casalingo, disegnato di pugno mio su un foglio A4 magari da settembre evito di scrivere in maniera totalmente dislessica :))

Spero che questo mio resoconto di come organizzo le mie idee, appunti e vita ti sia stato utile. E tu? Come ti organizzi le task, i progetti e gli obiettivi? Fammelo sapere qui nei commenti, magari aiuti anche me!

Alla prossima! Xoxo, Giusy

Produttività: questa sconosciuta

produttivita_e_socialmedia

Organizzare, pianificare, seguire un filo logico. Chi io? Non ce l'ho mai fatta. Sono una disordinata/disorganizzata/prendi e molla cronica. Mentre faccio una cosa me ne vengono in mente altre tremilacinquecento, lascio quello che sto facendo e vado ad appuntare l'idea che mi è venuta. Poi... perdo il quaderno dove l'avevo appuntata e lo ritrovo per caso mille mila giorni dopo... quando qualcun altro nel mentre ha già realizzato quell'idea.

Pazienza, non ci posso fare nulla, sono fatta così, sono l'anti MINDFULNESS per eccellenza.

Quella appena passata è stata la mia settimana di quasi-ferie. Nell'attesa del tanto desiderato "Quit your day-job", che si fa attendere (e secondo me per i motivi appena sopra), finalmente le ferie dal lavoro ufficiale sono arrivate. E visto che il mio piccolino ha potuto dormire fino a tardi, mentre io ho continuato ad essere la solita mattinera perchè il mio orologio biologico dice che devo aprire gli occhi intorno alle 5.40 - 5.45 ogni mattina  senza necessità di puntare la sveglia, ho dedicato le prime ore del giorno alla creatività ed a questo sito mettendo a posto un paio di cose che andavano fissate ed a sistemare bene i vari link ai social ed infine ho aggiunto la newsletter che mancava. Il nr. zero, che è una newsletter di prova, la puoi leggere qui.

Cosa ho fatto in questi primi giorni di agosto:

  • I fiori del #100daysproject sono a quota 18
  • Il primo agosto ho iniziato la MIID Summer School completando il primo dei due brief assegnati nella categoria BEGINNER ed INTERMEDIATE, ho ancora una settimana di tempo per completare il compito della categoria ADVANCED che però non sento tanto nelle mie corde. La Modern Pop Art, non è mai stata il mio forte dal momento che sono più un'anima vintage a tratti primi '900.
  • Per tornare al titolo, e per cercare di fare ordine nei pensieri ed impegni quotidiani, ho creato un planner sheet che ho chiamato Busy Mom at Work per pianificare le giornate mie e del pupo. L'ho stampato, bucato per inserilo nella mia Filofax, e testato per qualche giorno: Funziona!  Almeno per la mia filosofia "nero su bianco, ti spinge a non essere stanco"... ed a portare a termine quello che devi fare. Ho pensato di condividere lo scaricabile del planner sheet gratuitamente nel prossimo numero della newsletter, se pensi che possa essere utile anche a te, iscriviti qui per non perderlo quando pubblicherò le news di fine mese.
  • busymomatwork

Questa settimana Instagram ha fatto il botto. Ha aperto INSTAGRAM STORIES. Zuckerberg che oltre a Facebook possiede anche Instagram, e  l'immagine di copertina del suo profilo FB la dice lunga sui suoi piani di "conquista", vuole evidentemente fare piatto pulito. Si vede che Snapchat cominciava a diventare troppo popolare e quindi ha pensato di sistemare il tiro dall'oggi al domani. Io che sono una conservatrice, una Giovanna D'Arco che combatte contro i Mulini a Vento (per mettere dentro anche Don Chisciotte), insomma, una paladina delle cause perse, ho subito gridato al: NO!! I motivi della mia reazione di pancia te la spiego con la metafora del non sopporto chi al tavolo del casinò punta su tutto e raccoglie tutto senza lasciare spazio agli altri giocatori. Però. Poi ho pensato agli utenti, alla mia cerchia su IG, ed ho pensato che forse, Snapchat possiamo tenerlo per le "cagate", mentre su IG possiamo continuare a raccontare la meraviglia, nel mio caso la condivisione della mia creatività ed poter offrire anche uno sguardo più da vicino ai momenti vissuti in laboratorio. Quindi ritratto un po' la reazione di pancia, e do il benvenuto a questa nuova opportunità. (della serie: Cambiare idea è sinonimo di intelligenza e non di semplice incoerenza).

Ci vediamo quindi su Instagram Stories, questa settimana. Ora vado a svegliare il piccolo. Oggi si prospetta una giornata fresca e spero di riuscire a fare un bel giro al parco!

xoxo, Giusy