Burn-Out = tempo perso? + #9MuseMilano

Mi capita da un po' di anni a questa parte. Arriva la Primavera e io mi fermo.

Mi sento svuotata, smunta, arida, svogliata e mi dico:

  • Ecco, è arrivata. La fine della creatività è arrivata.

Dico che è un periodo piuttosto lungo, mi sento out, senza idee. Burn Out totale, mentre tutto il resto del mondo scorre veloce a me sembra di perdere treni su treni. Ma poi mi chiedo:

  • Ma sarà davvero tempo perso?

Non credo. Se ci penso alla fine in questo mese e mezzo di inattività:

ho amato, respirato, sono uscita, mi sono curata di più, ho stretto amicizie belle, ammodernato il mio guardaroba, allentato i ritmi, ho riso un sacco, ho letto, ho seguito donne fantastiche in rete, ho creato in sordina alcuni amuleti da portare addosso ed infine posso dire che ho ricaricato le batterie per tornare a creare quasi senza accorgermi di averlo fatto.

In queste ultime due settimane avrei dovuto iniziare a sistemare il mio sito a cominciare dal Portfolio, ma invece sono rimasta ferma a seguire il 9MuseMilano con il rimpianto di non essere li a godermelo dal vivo. A Novembre torna, ma so già che non potrò andare nemmeno stavolta, spero davvero che i biglietti siano disponibili on-line per seguire una diretta streaming, in tal caso, se dovesse accogliere la richiesta, "Santa Subito" la Veronica Benini.

E dopo una settimana di mie pippe sul fatto che "la creatività non torna più" e di "non riesco più a tenere in mano una matita se non il Kajal" ecco che seduta al tavolo della cucina mi esce una grafica tutta al femminile pensando alle ultime cose assorbite mentre seguivo LaSpora nel suo viaggio a Parigi

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Da tutto questo ho imparato che i periodi di inattività non sono tempo perso, servono a rigenerarsi ed a RICOMINCIARSI, come dice proprio Veronica, che con il 9MuseMilano ha creato davvero l'evento e il movimento più figo della rete. Non voglio che questo post passi per piaggeria, chi mi conosce sa che è ben lungi da me il leccaCUlaggio, (se no chissà dove potrei essere adesso), ma è un post solo pieno di gratitudine. Grazie a chi le cose non solo le pensa e le sogna, ma anche le fa.

xoxo, Giusy aka J.deeBella at Soulful Crane - the Creative Nest in Italy.

Aging and what I learned out

In questi mesi ho dovuto rallentare qualsiasi attività per dei motivi di salute. La settimana che si è appena conclusa mi ha vista annaspare in un fastidioso "pessimismo cosmico" dovuto alla terza diagnosi diversa in tre mesi e un prelievo istologico che mi è costato due punti. Insomma mi sono fermata per forza di cose a riflettere.quilted.jpg

Come ho scritto qualche post fa, l'aver scritto Happy at Home ha riportato a galla tutto il percorso creativo fatto fin qui. Ho realizzato anche che oggi non ho solo molta più esperienza, ma anche più anni. Di colpo ho capito che non sono più una ragazzina, anche se chi mi conosce è sicuramente già stufo di sentirmi dire che "sono una signora di mezz'età" come amo definirmi da anni ormai, questo perchè non ho mai nascosto la mia età, nè ho paura di rughe e co. Ma un conto è giocare con le battute, un conto è sentirsi di colpo cambiata ed il dover fare i conti con una nuova fragilità.

Sedici anni fa insegnavo patchwork ad allieve che allora avranno avuto la mia età di ora o qualche anno in più. Ricordo che quando tornavano a lezione, qualcuna si schermiva per non aver fatto "i compiti" perchè di sera non ci vedeva bene ed era stanca, per il troppo lavoro e perchè comunque la sera era l'unico momento in cui poteva mettersi al lavoro indisturbata da faccende e figli che richiedessero la sua presenza. Comprendevo, ma forse soltanto ora comprendo fino in fondo la frustrazione di voler tanto fare una cosa e non riuscirci. In questo periodo ho ripreso in mano gli strumenti che non toccavo da tanto tempo, ma mi accorgo che anche io ora faccio fatica se non c'è luce a sufficienza e che la sola lampadina della stanza non basta, e pensare che una volta potevo vederci al buio con solo la luce della macchina da cucire e una lampada da tavolo. Questo per dire che non bisogna mai dare nulla per scontato, che bisogna mettersi nei panni degli altri ed esercitare l'empatia, che secondo me è una cosa che da sola potrebbe, anche se non cambiare il mondo, renderlo sicuramente migliore.

Accettare gli imprevisti fa parte della nostra vita, e così ho deciso che per stare al passo con la mia nuova condizione di donna matura devo senz'altro rallentare, e godermi i momenti passo passo, senza cercare di competere con chi magari riesce ad essere più veloce per questioni anagrafiche. Quindi, ben venga la maturità ed accettiamo anche i piccoli acciacchi e conseguenze cercando di girarli a mio vantaggio. Intanto ho con me l'esperienza, che mi guida con la consapevolezza di chi sà che deve fare next time, come le cose che sto facendo in questi giorni, che vede protagoniste le stoffe che ho disegnato di recente, impiegate in qualcosa di bello e unico.

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Intanto, continua la raccolta su Instagram dei post con ashtag #soulfulcranestudentmc e tu? Hai già letto l'ebook? Che ne pensi? Qual'è il tuo lato multipotenziale che vuoi far conoscere? Let's talk!

Di bagagli, ordine e creatività

Nel mio viaggio creativo il bagaglio non è per nulla leggero.

Dentro ci ho messo veramente un sacco di cose ed a volte mi sono sentita come una valigia che si è capovolta troppe volte ed ha mescolato tutto quello che c'era dentro perchè nessuno aveva pensato di allacciare i fermagli elastici per mantenere fermo il contenuto.

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Scrivere Happy at Home per me è stato terapeutico sotto tanti punti di vista. Primo fra tutti mi ha permesso di mettere ordine nella mia vita creativa e cosa non meno importante mi ha permesso di accettare ogni aspetto della sua molteplicità.

A volte quello di cui abbiamo bisogno è semplicemente fare fuori il senso di colpa di essere come siamo. Nel libro, che ha 40 pagine, ma che "è ricco e denso" come una lettrice mi ha testimoniato <3, ho cercato di fare emergere tutto questo, per cercare di aiutare anche chi si trova in difficoltà e rimanda tutta una serie di step successivi perchè bloccato dalla propria Molteplicità Creativa.

Anche io adesso mi sento sbloccata grazie al viaggio che ho fatto in prima persona scrivendo il libro, ed è il momento di rimettere ordine dentro quella valigia.

Ringrazio di cuore quelle persone speciali che hanno già acquistato l'ebook, è stata una settimana bella densa e la risposta entusiasta ed i messaggi di feedback positivi mi hanno riempita il cuore di gioia immensa. Sono felice di sapere che Happy at Home (and Everywhere), sta aiutando a fare spazio e chiarezza. Ho visto anche le cose meravigliose che molte di loro creano e sono davvero davvero contenta di lavorare con persone così creative e talentuose.

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Ed è per questo che ho deciso di raccogliere in una gallery le cose stupende che le mie lettrici/lettori con una Molteplicità Creativa fanno ed ho stabilito un ashtag apposito da usare sia nel gruppo di lavoro su FB che su IG ed ho intenzione di dare il via ad una serie di interviste per dare spazio a tutta la loro creatività anche come ospiti qui da me. Ma questo te lo racconto la prossima volta. Ti lascio il link alla raccolta IG dove puoi intanto sbirciare/leggere qualcosa di più tra le pagine del mio ebook, che puoi acquistare qui.

Fino alla prossima, Xoxo, Jdeebella at Soulful Crane - The Creative Nest in Italy

Sogni, sketchbook e musica folk

Ciao, torno con un altro Vlog girato proprio questa mattina, dove ti mostro come inizio la mia domenica, ed il mood che gira in casa. (prima che il piccolo si svegli ovviamente, poi tutto accelera e diventa mirabolante :)) Dopo la chiacchierata dove chiedo il tuo intervento, chiudo con un tour nel mio studio, un assaggio del mio sketchbook e una incursione allo spazio workstation con work in progress.Spero ti piaccia! Andiamo....

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JdeeBella Vlog in the morning from JdeeBella on Vimeo.

Un giro nella mia domenica mattina, una chiacchierata con te che mi segui ed uno sguardo nel mio sketchbook.

Music: Paper and Ink di Charm of Finches

La splendida colonna sonora di questo video è una canzone folk tratta dall'album Staring at the Starry Ceiling delle bravissime sorelle del duo australiano Charm of Finches  alle quali ho chiesto il permesso per poterla usare. (thanks a lot Mabel and Ivy).

Disclaimer: Dichiaro di essere totalmente responsabile degli strafalcioni che ho commesso parlando in questo video!

Nella fattispecie:

  • "Anchilosagine" è un termine fantastico O-O;;
  • "Taryn Drawing" avrebbe dovuto suonare in realtà come Taryn Draws, un'illustratrice che adoro.